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Riparte lo sport. Fusillo (Otrè): "Ingresso solo su prenotazione"

Si allargano le maglie delle riaperture e il 25 maggio è toccato anche ai centri sportivi. Si stima che quasi 20 milioni di italiani ritorneranno ad allenarsi nelle palestre ma se gli allenamenti all’aperto sono più flessibili, al chiuso le regole da rispettare saranno parecchie. Le stringenti misure di distanziamento e sicurezza, delineate dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora, dovranno essere seguite da tutti i centri e saranno gli operatori delle singole strutture a vigilare che ciò avvenga. Norme restrittive che metteranno in difficoltà soprattutto le piccole realtà che non avranno le forze per ripartire.

Gabriella Fusillo, presidente dell’Otrè, spiega come avverrà la riapertura del centro il prossimo 3 giugno: "Ho rivoluzionato tutto, ho stravolto la sala fitness utilizzando anche le sale corsi. Abbiamo riposizionato gli attrezzi ben distanti per garantire la sicurezza. Nella zona dove si intratteneva la gente, invece, si terranno le lezioni di spinning e walking con postazioni distanziate oltre i 2 metri una dall’altra. Gli altri corsi collettivi si terranno all’esterno. I corsi di nuoto e gli allenamenti della squadra degli agonisti, dei master e della pallanuoto sono rinviati a ottobre. Si svolgeranno, come al solito, le lezioni di acquafitness e il nuoto libero. Durante le attività non si dovrà usare la mascherina che sarà obbligatoria per l’accesso al centro, dopo aver misurato la temperatura e indossato i calzari. Per quanto riguarda l’uso di buste e guanti siano in disaccordo perché andremmo a vanificare gli sforzi della raccolta differenziata. L’accesso al centro (palestra, piscina o lido) sarà possibile solo su prenotazione così avremo il numero di capienza sotto controllo. In palestra si seguirà un percorso di allenamento di un’ora. L’ingresso in piscina, invece, sarà consentito dopo la doccia saponata ed essere passati nella vasca lava piedi. Entrata ed uscita dal centro saranno differenziati".

Tema caldo è l’accesso agli spogliatoi: "Abbiamo spogliatoi sufficientemente grandi e abbiamo predisposto un planning di attività in modo da evitare sovraffollamenti. – chiarisce Gabriella Fusillo – È ovvio che indicheremo un numero massimo di capienza anche negli spogliatoi dove saranno disinfettati armadietti, phon e tutto il materiale usato dagli utenti. Ci siano muniti di dispositivi di disinfezione e di sanificazione che sarà fatta quotidianamente, quando il centro sarà chiuso e la clientela sarà andata via. Per quanto riguarda il lido le postazioni saranno distanziate e avremo un numero massimo di capienza anche in acqua dove sono previsti 7mq a persona. Dobbiamo indicare alla gente il modo corretto di comportarsi, noi saremo vigili ma confidiamo nel buon senso di tutti. Stiamo adottando tutti i protocolli indicati da FIN, CSEN e anche INAIL, proprio per garantire la massima sicurezza".

Sulla questione abbonamenti la presidente dell’Otrè conclude: "Stiamo dando la possibilità di convertire gli abbonamenti e di prolungare la scadenza per far recuperare i giorni di chiusura del club. Abbiamo cercato di accontentare anche le richieste più improbabili, abbiamo lasciato i prezzi inalterati e c’è possibilità di usufruire della promozione del 25% proprio perché capiamo il momento di difficoltà e vogliamo andare incontro alle esigenze di tutti. Vorrei rassicurare tutti che nessuno perderà nulla". Otrè è pronta a ripartire con le giuste misure e precauzioni.

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